MUSEO “S. GIULIA”
Va Musei, 81/bis - tel. 030.2977833-34

Il Museo della Città si articola intorno a tre chiostri e a tre chiese di epoche diverse: la basilica longobarda di S. Salvatore, la chiesa romanica di S. Maria in Solario e la chiesa rinascimentale di S. Giulia. Il percorso espositivo del museo (circa 12.000 mq) ripercorre la storia di Brescia, dall’Età del Bronzo al secolo scorso, attraverso reperti archeologici, mosaici, affreschi, elementi architettonici e decorativi, statue ed opere d’arte. Le sezioni sono: al piano interrato l’area archeologica, l’Età preistorica e protostorica, l’Età romana e il territorio; al piano terra l’Età romana con le Domus dell’Ortaglia, l’Età altomedievale – Longobardi e Carolingi - La chiesa di S. Salvatore, l’Età del Comune e delle Signorie, l’Età veneta ed il Monastero; al primo piano S. Maria in Solario, S. Giulia e il Coro delle Monache, Collezionismo e Arti applicate e l’Età veneta (vedi itinerario n. 1 della guida)

www.bresciamusei.com

PINACOTECA “TOSIO MARTINENGO”
Piazza Moretto, 4 tel. 030.3774999

Ospitata all’interno del cinquecentesco palazzo Martinengo da Barco, la Pinacoteca Tosio Martinengo raccoglie importanti opere che documentano la pittura italiana ed, in particolare, di scuola bresciana e veneta dal XIV al XVII sec. Fra gli autori presenti ricordiamo: Paolo Veneziano, Ferramola, Piazza, Raffaello, Romanino, Moretto, Lotto, Gambara, Savoldo, Bagnadore, Mombello, Campi, Arcimboldi, il Pitocchetto e Cifrondi (vedi itinerario n. 2 della guida)

www.bresciamusei.com

MUSEO DEL RISORGIMENTO
Via Castello, 9 - tel. 030.293292

All’interno del Castello di Brescia, negli ambienti del Grande e Piccolo Miglio (1597-’98), in origine depositi di granaglie della guarnigione veneta, il Museo del Risorgimento ospita la raccolta civica di materiale che va dalla fine del ‘700 all’Unità d’Italia (1870). Fra i vari cimeli ci sono armi bianche e da sparo, documenti, stampe francesi e italiane, dipinti, busti di personaggi, piantine di battaglie, bandiere, ecc. (vedi itinerario n. 4 della guida)

www.bresciamusei.com

MUSEO DIOCESANO
Via Gasparo da Salò tel. 030.3751064

Il Museo diocesano d’arte sacra si trova nel bellissimo chiostro maggiore della chiesa di S. Giuseppe, eretto tra la fine del XVI secolo e gli inizi del XVII secolo e conserva dipinti e oggetti d’arredo sacro provenienti dal territorio bresciano. Le sale espositive occupano l’intero primo piano e sono ripartite in quattro sezioni: Pinacoteca diocesana, Museo del tessuto liturgico, sale dei codici miniati e sale del tesoro diocesano (vedi itinerario n. 3 della guida)

www.mus-dioc.bs.it

MUSEO D’ARTE MODERNA
ASS. ARTE E SPIRITUALITA’
Via Alessandro Monti, 9 – tel. 030.3753002

Il museo espone una selezione di opere che fanno parte di una ricca collezione (più di 4500 opere) di tele, sculture, disegni e grafica di artisti italiani e stranieri del '900. Tra gli italiani: Sironi, Guttuso, Morandi, De Chirico, Fiume, Castrati, Messina, Manzù, Greco, Giacometti e altri. Tra gli esponenti della pittura internazionale, artisti come Chagall, Hookney, Kokoschka, Dalì, Heckel, Schmidt, Beckmann, Matisse, Guitton, Buffet e altri.

www.museionline.it

MUSEO MILLE MIGLIA

Il Museo della Mille Miglia è ospitato nello splendido monastero benedettino di Sant’Eufemia della fonte, costruzione risalente al 1008 che racchiude secoli di storia bresciana e che, da solo, meriterebbe una visita per l’eleganza architettonica e l’importanza storica dell’intero complesso.
L’esposizione interna è caratterizzata da un tracciato indicato da una strada rossa che accompagna il visitatore lungo i due livelli del museo: il primo piano dedicato alle edizioni delle Mille Miglia fino alla seconda Guerra Mondiale ed il piano terra dedicato a quelle dal 1947 al ’57. Oltre alle leggendarie vetture d’epoca perfettamente conservate, è presente una grande collezione di oggetti e curiosità legati al mondo delle corse ed agli usi e costumi dell’epoca. Il Museo è arricchito da pannelli descrittivi, impianti audiovisivi, filmati d'epoca della Gara Mille Miglia e dei suoi protagonisti.

www.museomillemiglia.it